I sensori di Canavisia migliorano la vita e le bollette.
Il sindaco di Vistrorio lo sa ed ha implementato con l’aiuto di Canavisia una soluzione smart di purificazione dell’aria della Scuola Primaria di Vistrorio, in provincia di Torino.
La qualità dell’aria nelle aule scolastiche è fondamentale; la presenza di inquinanti negli ambienti indoor (particolato, polveri, pollini, COV, CO2) e di batteri ( o virus) è la causa principale delle assenze per malattia degli studenti. Le linee guida dell’Istituto Superiore della Sanità durante la pandemia di Covid-19 hanno evidenziato l’esigenza di rinnovare l’aria degli ambienti occupati attraverso la frequente apertura delle finestre, anche in pieno inverno. Il rovescio della medaglia di tale indicazioni è stato quello di obbligare gli studenti ad indossare indumenti pesanti o coperte per resistere all’abbassamento della temperatura nelle classi. Oltre a ciò si sono avuti notevoli aumenti dei consumi energetici per il riscaldamento delle aule, fino al 40% in più rispetto all’inverno precedente.
Con la stagione fredda in arrivo, a fronte di un aumento spropositato dei costi dell’energia, quale può essere la soluzione? Tenere le finestre aperte per rinnovare l’aria o chiuderle per abbassare i consumi? La soluzione che può soddisfare entrambe le esigenze esiste da anni e si chiama Ventilazione Meccanica Controllata con recupero di calore. Un sistema VMC permette di ricambiare costantemente l’aria dei locali, immettendo aria dall’esterno, filtrandola e riscaldandola prima dell’immissione in ambiente, grazie ad uno scambiatore ad altissima efficienza, che sottrae il calore dall’aria viziata estratta, cedendolo all’aria immessa. Grazie al recupero di calore, l’aria immessa non è alla temperatura dell’aria esterna, ma molto più vicina alla temperatura ambiente.